Un passo avanti nella lotta contro il tumore al pancreas

Nelle scorse settimane ho avuto l’onore di essere invitato a un importante convegno in Senato, un evento che ha visto la partecipazione delle istituzioni, della comunità scientifica e di numerosi medici e specialisti impegnati nella lotta contro il tumore al pancreas, tra cui il Professor Reni che ha avuto in cura Paola. Un momento che per noi ha avuto un grande significato, perché sono state confermate nuove cure sperimentali  che potrebbero aprire la strada allo sviluppo di nuovi farmaci antitumorali, in particolare contro il tumore al pancreas.

Questa notizia è un segnale di speranza. Un passo avanti che ci ricorda quanto la determinazione di tanti ricercatori continui a fare la differenza, insieme all’encomiabile impegno che è stato profuso per raccogliere i fondi necessari a sostenere questa ricerca, il suo sviluppo e la validazione clinica. Perché senza investimenti adeguati, la lotta contro il tumore al pancreas – ormai terza causa di morte per cancro nel mondo – rischia di non ottenere il supporto necessario per fare progressi concreti. Così come è fondamentale fare rete, creare connessioni e comunicare in modo chiaro e trasparente i progressi fatti. La consapevolezza e il coinvolgimento attivo della comunità sono essenziali: man mano che la ricerca avanza, cresce la necessità di condividere le nuove scoperte, coinvolgendo tutti in un percorso di cambiamento.

Per “Fondazione Paola Marella”, questo scoperta conferma l’importanza di investire non solo nella ricerca, ma anche nella formazione degli specialisti e nell’assistenza ai pazienti e alle loro famiglie. Il nostro impegno è appena iniziato, e questo importante traguardo ci spinge a fare ancora di più. Ogni progresso accende una speranza, ma perché diventi una possibilità concreta servono conoscenza, competenza e una rete di supporto concreto per chi sta affrontando questa sfida.

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